L’alternativa alle posate di plastica monouso è qui

Gli eventi di camion di cibo della comunità sono grandi opportunità per divertirsi, mangiare cibo delizioso e connettersi con vicini e amici. Ma la prossima volta che ti dirigerai verso un camion di cibo, un picnic o anche un giro in aereo, sii ecologico portando con te utensili riutilizzabili come le posate di bambù. Le persone ora portano le proprie bottiglie d’acqua, quindi potremmo facilmente portare anche le nostre posate. Non è così difficile come sembra ed è molto meglio che buttarli via.

Forchette, coltelli e cucchiai in plastica monouso non sono riciclabili. Ripetilo!! Le posate di plastica monouso non vengono riciclate nemmeno quando le metti nel cestino. Questi pezzi di plastica sono molto piccoli, molto leggeri e molto inquinanti, quindi non vengono mai riciclati. Potresti pensare “È solo una forchetta”, ma moltiplicati per milioni e milioni, quegli utensili di plastica sono terribili per l’ambiente. Il World Economic Forum stima il numero di singoli utensili di plastica sprecati a 40 miliardi all’anno nei soli Stati Uniti.

Quindi, se vogliamo meno plastica nelle nostre discariche e corsi d’acqua, tutti devono smettere di usare pezzi di plastica usa e getta e portare invece le nostre risorse. Ho provato il mio nuovo set di posate in legno riutilizzabili del commercio equo e solidale di Duebest durante il mio evento di camion di cibo di quartiere questo fine settimana. Duebest, una nuova azienda al femminile, punta a cambiare l’abitudine di sprecare plastica destinata a essere gettata dopo un solo utilizzo. La forchetta, il coltello, il cucchiaio e le bacchette sono realizzati in legno di teak proveniente da fonti sostenibili e realizzati a mano da artigiani balinesi. Sono compatti e convenienti.

“Le persone sono sopraffatte dal vivere uno stile di vita sostenibile, ma vogliamo renderlo facile per loro offrendo prodotti di buona qualità che siano duraturi e migliori per l’ambiente”, ha affermato il comproprietario BobbiJo McCauley. Crede che le persone abbiano il potere di creare una società verde cambiando gli acquisti dei consumatori e creando una cultura in cui ognuno contribuisce con la propria quota.

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